CONCORSO STEM: PRESENTATA LA BOZZA DEL BANDO

Il Decreto Legge n. 73 del 25 Maggio 2021, tra le varie misure, ha previsto lo svolgimento di una specifica procedura semplificata per le classi di concorso A-20, A-26, A-27, A-41 e A-28 (c.d. STEM) da concludersi auspicabilmente entro il 31 luglio 2021 per coprire i seguenti posti messi a bando:

TEMPISTICHE

Secondo il testo del decreto, le graduatorie devono essere approvate entro la data del 31 luglio 2021, esclusivamente sulla base della somma delle valutazioni delle due prove (scritta e orale). Non è prevista in questo caso la fase della valutazione dei titoli. 

Al presidente ed ai componenti e al segretario delle commissioni che concludono le operazioni concorsuali redigendo la graduatoria entro il 31 luglio 2021 è riconosciuto un compenso, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, pari a due volte il compenso base.

Le graduatorie delle procedure in questione sono utilizzate per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022, se approvate, per eventuali oggettive ragioni di ritardo, entro la data del 30 ottobre 2021, con conseguente risoluzione dei contratti di lavoro a tempo determinato nelle more stipulati sui relativi posti vacanti e disponibili.

Proprio per velocizzare i tempi, lo stesso decreto stabilisce che tale procedura non comporta la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione alla procedura. Con decreto del Ministero dell’istruzione sono apportate le eventuali ulteriori modificazioni ai bandi di concorso necessari all’espletamento delle procedure. 

Pertanto la platea di docenti che potranno partecipare sono i medesimi che hanno presentato istanza di iscrizione al concorso ordinario per queste discipline.

Il Ministero ha illustrato oggi la bozza di bando alle organizzazioni sindacali. Per rispettare le tempistiche di cui sopra il concorso dovrebbe svolgersi nella prima settimana di Luglio e si attende già durante la prossima settimana la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle modifiche al bando.  

STRUTTURA DEL CONCORSO
Il concorso sarà strutturato in una prova scritta e una prova orale. Per velocizzare la conclusione della procedura, non è prevista la valutazione dei titoli.

PROVA SCRITTA
La prova scritta si svolge nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici e consiste nella somministrazione di 50 quesiti di cui:

  • 40 domande sulle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa;
  • 5 domande su informatica;
  • 5 domande sulla lingua inglese.

Per la CDC A027 Matematica e Fisica, i 40 quesiti sono suddivisi tra 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato.

Per la classe di concorso A28 si dovrebbe trattare di 20 per matematica e 20 per le scienze chimiche, fisiche, biologiche e naturali.

La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui alla Legge 104/1992. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività fra tutti i partecipanti. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.

La valutazione della prova è effettuata assegnando 2 punti a ciascuna risposta esatta, zero alle risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti su 100

PROGRAMMI
I programmi di studio sono quelli previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201 (concorso ordinario) per la singola classe di concorso.

PROVA ORALE
La prova orale sarà valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. Ha una durata massima di 45 minuti, consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC. I contenuti della prova fanno riferimento all’allegato A. La commissione accerta anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. 

Le commissioni predispongono le tracce in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi. 

ABILITAZIONE CONCORSUALE

Abilitazione all’insegnamento per gli idonei: il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi (articolo 6 del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59), costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso. 

UTILIZZO DELLE GRADUATORIE

Le graduatorie delle procedure in questione sono utilizzate per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022, se approvate, per eventuali oggettive ragioni di ritardo, entro la data del 30 ottobre 2021, con conseguente risoluzione dei contratti di lavoro a tempo determinato nelle more stipulati sui relativi posti vacanti e disponibili.

Le medesime graduatorie, se non approvate entro la data di cui al periodo precedente, sono utilizzate nel corso degli anni successivi con priorità rispetto alle graduatorie delle procedure ordinarie. In ogni caso, le immissioni in ruolo dei vincitori, nel limite previsto dal bando di concorso per la specifica regione e classe di concorso, in caso di incapienza dei posti destinati annualmente alle assunzioni, possono essere disposte anche negli anni scolastici successivi, sino all’esaurimento della graduatoria, nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.