PRESCRIZIONE DEI CONTRIBUTI PENSIONISTICI DOVUTI ALLE GESTIONI PUBBLICHE. CHIARIMENTI.

Ecco la nuova circolare dell’INPS in materia di 

PRESCRIZIONE DEI CONTRIBUTI PENSIONISTICI DOVUTI ALLE GESTIONI PUBBLICHE. CHIARIMENTI.
In sostanza l’INPS , con la circolare pubblicata, impartisce  disposizioni  che scarica sul personale pubblico le  omissioni del versamento dei contributi dovuti dalla P.A. e che, per incuria della stessa. non sono stati versati. 
Nella circolare è precisato  che a partire dal 2018 anche le irregolarità dei contributi previdenziali dei pubblici dipendenti avranno prescrizione quinquennale (rispetto alla decennale prima prevista),  per alcune categorie è prevista in molti casi la sanatoria, con regolarizzazione a posteriori mediante riserva matematica e con onere a carico dell’amministrazione responsabile; ma per le peculiarità di ogni cassa,  la sanatoria non riguarda tutti e pertanto per i lavoratori ex CTPS (Cassa dei trattamenti pensionistici ai dipendenti della Scuola e dello Stato)  ed  ex CPI (Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate) i periodi che risultano non in regola e che non sono stati sanati dalle amministrazioni responsabili,  dopo la prescrizione non saranno considerati utili per la quiescenza.
A meno che, aggiungiamo, non provveda a sanare la carenza il dipendente a sue spese.
Per il personale della scuola l’INPS deve ancora oggi dipendere dai Provveditorati che devono gestire ed esaurire le domande di riscatto presentate prima del 1/9/2000.
Essendo emerso che l’applicazione della circolare n. 94 del 31 maggio avrebbe creato situazioni ingovernabili e scatenato un intricato contenzioso, è stata emanata la circolare n. 169 del 10/11/17 con lo scopo di tamponare le incoerenze.
Questa circolare sostituisce la n. 94 e ne rivede alcuni punti significativi. In particolare:
a) rinvia ad una data non anteriore al 1 gennaio 2019 l’applicazione di quanto indicato nella n. 94 in materia di prescrizione;
b) estende alla CTPS la sanatoria con regolarizzazione attraverso la riserva matematica con onere a carico dell’amministrazione pubblica e dell’INPS dei periodi senza contributi oggetto di prescrizione. In altri termini viene esteso a scuola e statali quanto già previsto nella circolare 94 per enti locali, sanità, ufficiali giudiziari: onere a carico dello Stato.
Viene esplicitato che purtroppo questa indicazione non può essere applicata anche per gli iscritti alla CPI (Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate).

circolare inps